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CAPOFILA – COMUNE DI SAN GIORGIO A CREMANO
Il Comune di San Giorgio a Cremano aderisce alla rete RE.A.DY, la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.

Impegnato da sempre in prima linea nel contrastare ogni forma di discriminazione ha attivato negli ultimi anni una serie di progettualità volte a favorire l’inclusione delle persone LGBTQI+ e il superamento delle discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere, tra queste:

• attività e progettualità a sostegno dello sviluppo di attività progettuali legate alle politiche di inclusione sociale per le persone LGBTI (lesbiche, gay, bisessuali, transgender ed intersessuali) con particolare riferimento all’ambito lavorativo. Finanziamento Città Metropolitana di Napoli (DETERMINAZIONI_DIRIGENZIALI.R.0009775.24-12-2019);

• attività di contrasto al bullismo e al cyberbullismo omotransfobico. Fondo per la prevenzione e il contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo della Regione (Legge Regionale n.11 del 22 maggio 2017). Progetto Bullo non è bello (Decreto Dirigenziale n. 17 del 24/01/2020).

COMPONENTE ATS – PRIDE Vesuvio Rainbow ODV
Nata nel 2014 come Osservatorio vesuviano della comunità LGBTQI+, PRIDE Vesuvio Rainbow è dal 2015 un’associazione di volontariato senza scopo di lucro, a partecipazione democratica, che si ispira ai principi costituzionali di uguaglianza, libertà e solidarietà sociale, con particolare attenzione alle persone e alle tematiche LGBTQI+.
È iscritta al Registro nazionale degli enti e delle associazioni che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni dell’U.N.A.R. presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Registro Regionale della Campania delle Organizzazioni di Volontariato, al Registro delle Associazioni di volontariato accreditate presso il CSV di Napoli e al Registro comunale delle Associazioni di Torre Annunziata. È altresì componente del Tavolo di Consultazione Permanente per la promozione dei diritti e la tutela delle persone LGBTQI+ istituito dall’U.N.A.R. presso il Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia ed è l’unica, tra le associazioni che siedono al tavolo, ad avere sede legale in una città non capoluogo di provincia. È stata inserita tra le Associazioni di categoria nel portale Infotrans.it, istituito e diretto dall’Istituto Superiore di Sanità, quale ente esperto nei percorsi di riassegnazione anagrafica e chirurgica delle persone transgender e gender non conforming. Dal 2018 è affiliata ARCI e da novembre 2020 è iscritta all’European Pride Organisers Association (EPOA). Si adopera per il riconoscimento, la promozione e la tutela dei diritti umani e civili della persona. Sostiene la comunità LGBTQI+ e contrasta ogni forma di violenza, pregiudizio, intolleranza e discriminazione correlata all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Rappresenta un punto di riferimento e di ritrovo e favorisce l’integrazione delle persone LGBTQI+, in particolare nell’area vesuviana. Organizza eventi e manifestazioni a sostegno della comunità LGBTQI+. Ha organizzato i Pride di Pompei (2018) e Sorrento (2019), oltre a partecipare attivamente all’organizzazione delle ultime edizioni del Mediterranean Pride of Naples. Promuove campagne di informazione e sensibilizzazione e realizza incontri di formazione e divulgazione. Partecipa a progetti europei, nazionali, regionali e comunali di promozione e sviluppo delle politiche sociali, con particolare riferimento alle tematiche LGBTQI+, i quali coinvolgono anche gli istituti scolastici di ogni ordine e grado nonché gli istituti penitenziari e di detenzione, ove sensibilizza sui temi del bullismo, cyberbullismo e bullismo omotransfobico e delle discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere, in particolare sui luoghi di lavoro. È firmataria di protocolli d’intesa per costruire nuovi percorsi di ascolto e di supporto alla popolazione carceraria e per promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto delle differenze, in particolare con la Casa circondariale di Poggioreale di Napoli e con la Casa Circondariale femminile di Pozzuoli. È tra le associazioni partners a cui è stata assegnata e che gestiscono la prima Casa di accoglienza per le persone LGBTQI+ di Napoli. Ha istituito uno sportello legale e psicologico, gestito da avvocati e psicologi iscritti all’Albo, e offre ascolto, confronto, orientamento e consulenza, avvalendosi di una rete di volontari e di professionisti. Ha istituito uno sportello per le persone LGBTQI+ migranti, richiedenti asilo e rifugiate, denominato MigraPride, nato nell’ambito del progetto “Insieme contro le discriminazioni” e finanziato dalla Regione Campania con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che si occupa della tutela e del reinserimento sociale della comunità migrante, doppiamente marginalizzata poiché appartenente sia alla minoranza migrante che a quella LGBTQI+.
COMPOENTE ATS – ARCI MEDITERRANEO IMPRESA SOCIALE S.R.L.
L’Arci Mediterraneo è un’impresa civica e indipendente, che si riconosce nei valori democratici, i quali trovano piena affermazione nella Costituzione repubblicana.
Si precisa che l’Ente ha trasformato la propria la propria natura giuridica da Associazione di Promozione Sociale in Impresa Sociale S.r.l., con conseguente iscrizione alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura. La trasformazione è operativa a far data dal 5 febbraio 2018. Essa è un ente affiliato alla federazione nazionale Arci, la quale storicamente fonda le proprie radici nell’ambito della ricostruzione democratica nell’Italia liberata dal fascismo, periodo nel quale maturò l’idea di fondare una federazione di circoli, le case del popolo. L’Arci Mediterraneo Impresa Sociale S.r.l. si impegna ogni giorno su tutto il territorio della Regione Campania per promuovere un ampio tessuto di impegno civile e processi di educazione informale e formale. L’Organizzazione è impegnata in campagne di cooperazione internazionale su molti temi: pace, solidarietà, partecipazione sociale, volontariato e la tutela dei diritti di tutti. Ed in molti luoghi: Cuba, Palestina, Balcani, Africa Continentale, Sud America. L’Arci Napoli è impegnata: contro il razzismo, per i diritti degli immigrati, in progetti sulle tossicodipendenze, per i diritti dentro e fuori le carceri, contro il degrado e l’emarginazione nelle periferie urbane, per la socialità dei disabili, con i sofferenti psichici, con gli anziani per una serena e attiva terza età, per le attività ricreative dei bambini e per le persone LGBTQI+. Vanta una esperienza pluriennale nella gestione di servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai richiedenti protezione internazionale nell’ambito dei progetti territoriali aderenti allo SPRAR/SIPROIM/SAI. Attualmente gestisce n. 7 progetti in quattro regioni italiane, Campania, Molise, Sardegna e Marche offrendo servizi che riguardano l’accoglienza materiale, la mediazione linguistico-culturale, l’ orientamento e accesso ai servizi del territorio all’ insegnamento della lingua italiana, la formazione e riqualificazione professionale, l’ orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo, l’ orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo, l’ orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale, l’ orientamento e accompagnamento legale, la tutela psico-socio-sanitaria.